il movimento

Agli inizi degli anni ’40, in Spagna, si viveva in un mondo completamente “scristianizzato” e alcuni giovani, tra cui Eduardo Bonin, sentivano il bisogno di fare qualcosa per ridare importanza a valori come il profondo senso dell’amicizia, la gioia condivisa e il rifiuto dell’ipocrisia che il giovane Eduardo aveva sperimentato nei nove anni di servizio militare, durante i quali aveva avuto modo di rapportarsi con diverse classi sociali. L’occasione gli venne offerta dal presidente nazionale dell’Azione Cattolica, Manuel Aparici, che per formare i laici che avrebbero dovuto animare il Pellegrinaggio a Santiago di Compostela aveva progettato dei “Corsi” denominati
“Cursillos de Jefes de Peregrinos”.
Questi erano rivolti solo ai giovani di Azione Cattolica, ma nel 1941, il presidente diocesano Josè Ferragut, invitò il giovane Bonin, che aveva avuto modo di conoscere, pur non essendo questi un aderente di Azione Cattolica.
Bonin rifiutò ma, dopo le continue insistenze del presidente Ferragut, nel 1943 partecipò al secondo corso.
I corsi duravano una settimana e iniziavano con un ritiro spirituale in assoluto silenzio. Vi era un sacerdote che amministrava i sacramenti e approfondiva i temi della Grazia e della Vita Cristiana. Alcuni laici, poi, tenevano relazioni sulla Pietà, lo Studio, l’Ambiente.
Egli era convinto che un’azione apostolica è molto più efficace se sviluppata a livello di ambiente piuttosto che di strutture. Ma cosa fare per agire sulle masse? Come comunicare ai giovani queste idee in modo convincente? Dopo lunghe ore di preghiera davanti al Tabernacolo Bonin e i suoi amici sintetizzarono così la loro idea: “Comunicare che Dio ci ama, attraverso il miglior mezzo: l’amicizia". Realizzare in tre giorni l’incontro con se stessi, con Dio e con i fratelli.
Decisero dunque di tenere un Cursillo nuovo secondo questi criteri. Domenica 20 agosto 1944 un gruppo di 14 giovani raggiungeva Cala Figuera per partecipare al 1° Corso di Cristianità. Incomincia così il primo Cursillo della storia. Questa nuova esperienza mirava a conquistare il Cuore dei lontani, ad illuminare la loro Ragione e ad orientare la loro Volontà. Uno di quei ragazzi diventò Sacerdote, un altro dirigente importante del Movimento ed in tutti, quell’esperienza, porto quei frutti di grazia cui siamo tutt’oggi testimoni.
Guardando la foto scattata in quell’occasione sono tutti giovanissimi, uno di loro indossa addirittura i pantaloncini corti. Sembra una foto qualsiasi tirata fuori dal cassetto dei ricordi, ma documenta l’inizio di una storia e di una catena d’amore che un giorno ha raggiunto anche ognuno di noi.

	Movimento del CURSILLO di CRISTIANITA' diocesi di SIRACUSA sito ufficiale
	HOME CHI SIAMO IL MOVIMENTO SCUOLA RESPONSABILI CALENDARIO EVENTI CONTATTI
IL MOVIMENTO Un pò di storia... Le origini del Movimento dei Cursillos di Cristianità Agli inizi degli anni ’40, in Spagna, si viveva in un mondo completamente “scristianizzato” e alcuni giovani, tra cui Eduardo Bonin, sentivano il bisogno di fare qualcosa per ridare importanza a valori come il profondo senso dell’amicizia, la gioia condivisa e il rifiuto dell’ipocrisia che il giovane Eduardo aveva sperimentato nei nove anni di servizio militare, durante i quali aveva avuto modo di rapportarsi con diverse classi sociali. L’occasione gli venne offerta dal presidente nazionale dell’Azione Cattolica, Manuel Aparici, che per formare i laici che avrebbero dovuto animare il Pellegrinaggio a Santiago di Compostela aveva progettato dei “Corsi” denominati “Cursillos de Jefes de Peregrinos”. Questi erano rivolti solo ai giovani di Azione Cattolica, ma nel 1941, il presidente diocesano Josè Ferragut, invitò il giovane Bonin, che aveva avuto modo di conoscere, pur non essendo questi un aderente di Azione Cattolica. Bonin rifiutò ma, dopo le continue insistenze del presidente Ferragut, nel 1943 partecipò al secondo corso. I corsi duravano una settimana e iniziavano con un ritiro spirituale in assoluto silenzio. Vi era un sacerdote che amministrava i sacramenti e approfondiva i temi della Grazia e della Vita Cristiana. Alcuni laici, poi, tenevano relazioni sulla Pietà, lo Studio, l’Ambiente. Egli era convinto che un’azione apostolica è molto più efficace se sviluppata a livello di ambiente piuttosto che di strutture. Ma cosa fare per agire sulle masse? Come comunicare ai giovani queste idee in modo convincente? Dopo lunghe ore di preghiera davanti al Tabernacolo Bonin e i suoi amici sintetizzarono così la loro idea: “Comunicare che Dio ci ama, attraverso il miglior mezzo: l’amicizia". Realizzare in tre giorni l’incontro con se stessi, con Dio e con i fratelli. Decisero dunque di tenere un Cursillo nuovo secondo questi criteri. Domenica 20 agosto 1944 un gruppo di 14 giovani raggiungeva Cala Figuera per partecipare al 1° Corso di Cristianità. Incomincia così il primo Cursillo della storia. Questa nuova esperienza mirava a conquistare il Cuore dei lontani, ad illuminare la loro Ragione e ad orientare la loro Volontà. Uno di quei ragazzi diventò Sacerdote, un altro dirigente importante del Movimento ed in tutti, quell’esperienza, porto quei frutti di grazia cui siamo tutt’oggi testimoni. Guardando la foto scattata in quell’occasione sono tutti giovanissimi, uno di loro indossa addirittura i pantaloncini corti. Sembra una foto qualsiasi tirata fuori dal cassetto dei ricordi, ma documenta l’inizio di una storia e di una catena d’amore che un giorno ha raggiunto anche ognuno di noi.